Andamento prezzi case 2018: valori ancora in flessione, ma si va verso la stabilità

Dopo il calo degli ultimi anni i prezzi degli immobili si stanno progressivamente avviando verso la stabilità. Infatti, sebbene nel corso del 2018 i valori abbiano registrato un'ulteriore flessione, si tratta di variazioni minime, mentre nelle piazze più importanti del nord del Paese si assiste a una graduale ripresa. Molteplici fattori che esulano la semplice dinamica di domanda e offerta, spiegano però, perché, ad oggi, l'aumento delle compravendite non ha fatto seguito a un'analoga crescita dei prezzi nel nostro Paese.

Negli ultimi 10 anni - data di inizio della crisi finanziaria nel nostro Paese e nel resto del mondo - abbiamo assistito a un graduale deterioramento dei prezzi delle abitazioni. Secondo l’Agenzia delle Entrate, fatto 100 il livello dei prezzi immobiliari nel 2004, se nel 2007 si è verificato un aumento del 6,1%, negli anni successivi il calo è stato pressoché continuo, fino a un -5,7% registrato nel 2013. Nel 2017 le quotazioni hanno registrato lo 0,4% sotto il livello precrisi del 2004. Un andamento che si è pressocché mantenuto invariato nel corso dell'anno appena trascorso, aprendo le porte a una graduale stabilizzazione dei prezzi delle case.

Secondo l'Eurostat, la parabola discendente dei prezzi delle case in Italia inizia nel 2012 quando si registra un -2,5%, seguito da -6,5 (2013), -4.7 (2014), -3,8 (2015), 0,0 (2016) e -0,8% (2017). L'ultimo anno il nostro Paese registra l'unico segno negativo nel panorama europeo.