Mutui sospesi per coronavirus: cosa succederà in Italia e in Europa?

A causa dell’emergenza coronavirus la sospensione del pagamento dei mutui è in via di approvazione. Quali riflessi potrebbe avere tutto questo in Italia e in Europa? Le FAQ dell’agenzia di rating S&P.

Qual è la performance dei mutui italiani?

A marzo 2020, si legge nella nota di S&P, oltre l’80% dei contratti sono valutati con un AA e oltre il 9% con un A+, mentre una minore percentuale è valutata BBB o meno. Il tasso di insolvenza secondo i dati resta costante, dimostrando la resilienza dei mutui italiani alle difficoltà economiche a causa del basso livello di indebitamento e buon livello patrimoniale delle famiglie.

Ci si aspetta quindi una ripresa dei prezzi delle case nel breve termine soprattutto nelle città più dinamiche.

La sospensione nei pagamenti può influenzare i mutui europei?

La sospensione dei pagamenti riduce il flusso di cassa degli emittenti, ma allo stesso tempo li mantiene obbligati a sostenere i costi della transazione. Una riduzione della raccolta quindi potrebbe portare a una minore liquidità per gli emittenti. Il mancato o tardato pagamento degli interessi potrebbe invece portare a conseguenze tra cui un default, anche se le transazioni in mutui tipicamente generano una riserva di cash proprio per evitare tali eventualità.

Quanto sono protetti gli investitori dall’erosione di liquidità dovuta alla sospensione del pagamento dei mutui?

Le transazioni in mutui italiani vedono riserve di liquidità che strutturalmente agiscono da protezione contro cali nella raccolta quali quello legato alla sospensione dei pagamenti per il coronavirus. La gran parte dei contratti italiani, anche grazie ai livelli di tassi di interesse estremamente bassi, ha riserve di liquidità sufficienti a coprire almeno due anni di spese e cedole, anche se la raccolta dovesse andare a zero.

Cosa accadrebbe se la sospensione dei pagamenti dei mutui si estendesse in altri Paesi?

Al momento l’Italia è la sola ad aver introdotto la sospensione del pagamenti dei mutui, ma se la decisione venisse presa da altri Paesi la situazione sarebbe simile. In ogni situazione la finanza strutturata prevede infatti misure di copertura per i rischi di liquidità, benché per periodi che possono variare molto da paese a paese.